Bilancio UE: Von der Leyen propone concessioni a regioni e agricoltura
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha presentato la proposta di bilancio per il periodo 2024‑2027. Il documento, che deve essere approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio, prevede un totale di circa 1,7 miliardi di euro. Il 7 % di questa somma, pari a circa 120 miliardi di euro, è destinato al Common Agricultural Policy (CAP), la politica agricola comune dell’Unione.
Von der Leyen ha inoltre chiesto di aumentare la quota destinata alle autorità regionali, in modo da dare più potere alle amministrazioni locali per gestire le esigenze rurali. Secondo la proposta, il 5 % del bilancio complessivo (circa 85 miliardi di euro) sarebbe riservato a programmi di sviluppo regionale, con particolare attenzione alle zone agricole.

La proposta include anche un nuovo Fondo per lo sviluppo rurale, che dovrebbe fornire finanziamenti diretti alle piccole aziende agricole e alle comunità rurali. L’obiettivo è garantire che ogni Stato membro abbia una quota minima di fondi destinati all’agricoltura, in linea con gli standard europei.
Reazioni delle associazioni agricole
Le principali associazioni italiane, Coldiretti e Confagricoltura, hanno espresso riserve sulla proposta. Secondo i loro rappresentanti, la percentuale di 7 % destinata al CAP è insufficiente per sostenere adeguatamente le piccole e medie aziende agricole, soprattutto in un contesto di prezzi dei prodotti agricoli in crescita e di costi di produzione sempre più elevati.
Coldiretti ha sottolineato la necessità di aumentare la quota di fondi destinati alle pratiche agricole sostenibili e di garantire un supporto più diretto alle famiglie agricole. Confagricoltura, invece, ha richiesto una revisione delle regole di accesso ai finanziamenti, affinché le aziende più piccole possano beneficiare di prestiti a tasso agevolato e di incentivi per l’adozione di tecnologie moderne.
Entrambe le associazioni hanno chiesto al Parlamento europeo di considerare una revisione del bilancio, in modo da garantire un sostegno più equilibrato tra le esigenze delle grandi aziende e quelle delle piccole realtà rurali.

