Ue, la maggioranza chiede a von der Leyen modifiche alla legge di bilancio
Ue, la maggioranza chiede a von der Leyen modifiche alla legge di bilancio

Ue, la maggioranza chiede a von der Leyen modifiche alla legge di bilancio

Situazione attuale

Il Parlamento europeo e la Commissione stanno ancora discutendo il bilancio per il periodo 2028‑2034, noto come Multiannual Financial Framework (MFF). La trattativa è in corso e l’esito non è ancora definito. Il MFF è il documento che stabilisce le linee guida di spesa e di entrata per l’Unione europea per sette anni.

Richieste della maggioranza parlamentare

La maggioranza del Parlamento, formata principalmente dai gruppi EPP (Partiti Popolari Europei) e S&D (Socialisti e Democratici), ha chiesto alla Commissione di modificare alcuni punti del progetto di legge. Le principali richieste riguardano:

Ue, la maggioranza chiede a von der Leyen modifiche alla legge di bilancio

  • un aumento delle risorse destinate alla coesione territoriale e allo sviluppo delle regioni meno avanzate;
  • una riduzione delle spese per la difesa, in modo da riallocare fondi a politiche sociali e climatiche;
  • una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse e nella rendicontazione delle spese.

Ruolo di Ursula von der Leyen

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, è responsabile della proposta iniziale del bilancio. Il Parlamento ha espresso la necessità che la Commissione riveda alcuni punti per allineare il progetto alle esigenze dei cittadini europei. La presidente ha confermato la volontà di collaborare con i parlamentari per trovare un compromesso.

Prossimi passi

Le parti continueranno a dialogare per raggiungere un accordo che soddisfi sia la Commissione sia la maggioranza parlamentare. Una volta raggiunto un consenso, il bilancio sarà presentato al Consiglio europeo e al Parlamento per l’approvazione finale. L’approvazione è obbligatoria per l’adozione del MFF, che diventerà vincolante per le spese e le entrate dell’Unione europea nei prossimi sette anni.

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