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Per le infrastrutture idriche i fondi europei (FESR) ci sono ma la realizzazione va a rilento
Il Centro Studi Enti Locali ha esaminato il rapporto che sarà presentato alla prossima edizione di Accadueo, la fiera internazionale dedicata al servizio idrico. L’evento si terrà dal 7 al 9 ottobre a Bologna e è organizzato da BolognaFiere Water&Energy.
Che cosa sono i fondi FESR?
Il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) è uno strumento finanziario dell’Unione Europea che sostiene progetti di sviluppo in regioni meno sviluppate. Tra i settori coperti ci sono le infrastrutture idriche, l’energia e i trasporti.
Come vengono assegnati i fondi per l’acqua?
- Le autorità locali presentano progetti di miglioramento delle reti idriche.
- Il progetto viene valutato in base a criteri di sostenibilità, impatto ambientale e beneficio per la comunità.
- Se approvato, il progetto riceve un finanziamento che copre una percentuale dei costi totali.
Perché la realizzazione è lenta?
La burocrazia è un fattore chiave. Prima di poter iniziare i lavori, è necessario:
- Completare studi di fattibilità e impatto ambientale.
- Ottenere autorizzazioni da diversi enti (municipali, regionali, nazionali).
- Definire i dettagli tecnici e i contratti con i fornitori.
Questi passaggi possono richiedere mesi o anni, soprattutto in regioni con procedure complesse o con risorse amministrative limitate.
Quali sono i benefici per le comunità?
Una rete idrica efficiente garantisce:
- Accesso a acqua potabile di qualità.
- Riduzione delle perdite di acqua, con risparmio economico e ambientale.
- Maggiore sicurezza in caso di emergenze idriche.
Prossimi passi
Il Centro Studi Enti Locali continuerà a monitorare l’avanzamento dei progetti finanziati dal FESR e a fornire aggiornamenti durante la fiera Accadueo. L’obiettivo è rendere più trasparente il processo e aiutare le amministrazioni locali a superare le difficoltà burocratiche.
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