Fondi europei: 10 miliardi per la difesa, 5 per le abitazioni e 3 per l’acqua
Fondi europei: 10 miliardi per la difesa, 5 per le abitazioni e 3 per l’acqua

Fondi europei: 10 miliardi per la difesa, 5 per le abitazioni e 3 per l’acqua

Fondi europei: la revisione di medio termine apre alle spese per la difesa

L’Europarlamento ha approvato a Strasburgo la revisione di medio termine della programmazione 2021‑2027 dei fondi di coesione. La proposta, presentata all’inizio di aprile dal Commissario europeo, prevede di indirizzare una parte delle risorse di coesione verso tre settori prioritari: la difesa, la casa e l’acqua.

Il pacchetto di fondi di coesione, che per l’intero periodo 2021‑2027 ammonta a circa 1,2 miliardi di euro, è destinato a ridurre le disparità territoriali e a sostenere lo sviluppo economico e sociale dei paesi membri. Con la revisione, l’Unione europea intende dare un nuovo slancio a investimenti che possono contribuire alla sicurezza, al benessere abitativo e alla gestione sostenibile delle risorse idriche.

Fondi europei: 10 miliardi per la difesa, 5 per le abitazioni e 3 per l’acqua

Nel dettaglio, la proposta prevede che:

  • una quota di circa 10 miliardi di euro sia destinata a progetti di difesa e sicurezza, in linea con l’obiettivo di rafforzare la capacità di risposta delle istituzioni europee;
  • circa 5 miliardi di euro siano assegnati a iniziative per la costruzione e la ristrutturazione di abitazioni, con particolare attenzione a zone rurali e periferiche;
  • una somma di 3 miliardi di euro sia dedicata a progetti di gestione dell’acqua, inclusi sistemi di irrigazione, depurazione e protezione delle risorse idriche.

Questa decisione è il risultato di un lungo processo di consultazione tra le istituzioni europee, i governi nazionali e le autorità locali. L’obiettivo è garantire che le risorse siano allocate in modo efficiente e che i benefici siano percepiti da tutti i cittadini.

Per maggiori dettagli, si può consultare l’articolo originale su Il Sole 24 Ore.

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