Almaviva guida un progetto UE per la difesa contro le minacce quantistiche
Il futuro dei conflitti si sta spostando sempre più nello spazio digitale. Le reti informatiche, le identità virtuali e i sistemi di cifratura sono i principali obiettivi di attacco. Per contrastare queste minacce, l’Unione Europea ha avviato un progetto di ricerca e sviluppo chiamato Quantum Safe, in cui Almaviva è il responsabile della gestione del consorzio.
Contesto del progetto
- Il progetto è finanziato dal programma Horizon Europe, con un budget di circa 20 milioni di euro.
- La durata prevista è di cinque anni, con inizio nel 2023.
- Almaviva coordina un consorzio di 12 partner, tra cui università, centri di ricerca e aziende del settore ICT.
- L’obiettivo principale è sviluppare algoritmi di cifratura post‑quantum, cioè resistenti ai calcoli di un computer quantistico.
Principali attività
- Ricerca di algoritmi sicuri – Analisi e test di algoritmi già standardizzati dall’NIST (National Institute of Standards and Technology) e sviluppo di nuove soluzioni.
- Integrazione nei sistemi esistenti – Prototipi di implementazione in reti di telecomunicazioni e infrastrutture critiche.
- Valutazione di sicurezza – Test di resistenza contro attacchi quantistici simulati e verifica della compatibilità con protocolli di sicurezza attuali.
- Formazione e diffusione – Workshop e corsi per professionisti IT e amministratori di sistema, con l’obiettivo di diffondere le conoscenze sul post‑quantum.
Impatto previsto
- Creazione di standard europei per la cifratura post‑quantum, che potranno essere adottati da enti pubblici e privati.
- Riduzione del rischio di compromissione di dati sensibili in caso di sviluppo di computer quantistici commerciali.
- Supporto alla sicurezza delle infrastrutture critiche, come reti di telecomunicazioni, sistemi di pagamento e servizi sanitari.
Ruolo di Almaviva
Almaviva, con la sua esperienza in cybersecurity e infrastrutture di rete, è responsabile della gestione operativa del progetto. Le sue attività includono la coordinazione delle attività di ricerca, la supervisione della fase di integrazione e la promozione delle best practice tra i partner.

Prossimi passi
Nel 2024 il progetto prevede la realizzazione di un prototipo di rete sicura che utilizzi algoritmi post‑quantum, seguito da una fase di test in ambienti reali. Al termine del progetto, i risultati saranno resi disponibili al pubblico e integrati nelle linee guida europee sulla sicurezza informatica.

